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medusa
venerdì, maggio 27, 2005
  ce l'abbiamo fatta!..abbiamo i biglietti

ce l'abbiamo fatta!, originally uploaded by medusa_.


L'uomo dai capelli lunghi
girò le spalle a tutti quanti
poi si voltò a guardare il sole
e cominciò a camminare
dove va dove va
Passarono gli anni
e la gente era ancora lì
come ferma nel tempo
ad aspettarne il ritorno
mai nessun altro lo vide più
dice che è in America
e che non vuole tornare più
L'uomo dai capelli corti
salì sul suo cavallo bianco
col sole in faccia davanti al popolo
gridò
...ve lo troverò!!
Passarono gli anni
e la gente era ancora lì
come ferma nel tempo
ad aspettare il ritorno
mai nessun altro mai nessun altro
lo vide più
dice che è in America
e che non vuole tornare più

L'uomo dai capelli bianchi
guardò la gente dentro agli occhi
poi disse "fatevi curare
non c'è tempo per sognare
qui bisogna partire, partire"
partirono tutti
nessuno rimase lì
come fermo nel tempo
ad aspettare qualcosa o qualcuno
mai nessun altro mai nessun altro
li vide più
dice che sono in America
e che non voglion tornare più

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giovedì, maggio 26, 2005
  ...e 3!

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...

 
  ...e 2......

...e 2......, originally uploaded by medusa_.

...

 
  ...e 1.........

...e 1........., originally uploaded by medusa_.

...

 
  oggi le grasse...

oggi le grasse..., originally uploaded by medusa_.

...ieri le magre

 
domenica, maggio 22, 2005
  la casa dei sogni.....

la casa dei sogni....., originally uploaded by medusa_.
l' ultimo viaggio: i l b r a s i l e

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giovedì, maggio 19, 2005
  lo shampino


...la presenza di una miscela sinergica di antiossidanti naturali, protegge il capello dagli stress fisici ed ambientali.
modo d'uso: distribuire uniformemente su tutta la capigliatura bagnata, massaggiare bene, risciacquare a fondo e ripetere se necessario.

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mercoledì, maggio 18, 2005
  flash back

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hops!...mi ricorda qualcuno, ma.....non ce l'aveva l'apparecchio..(?)

 
martedì, maggio 10, 2005
  Dal 1917 al 2005... :-(((( COSI' E' (SE VI PARE) (1917)
La vita di un paesino siciliano viene scossa dall'arrivo del nuovo impiegato comunale, il signor Ponza, e di sua suocera, la signora Frola. Si mormora che con loro sia arrivata anche la moglie dell'impiegato, ma nessuno l'ha mai vista.Non basta nè al popolino, nè ai superiori del signor Ponza che questi compia perfettamente il suo lavoro, che sia una persona inappuntabile. Tutti vogliono fare della sua vita privata un caso pubblico, per avere qualcosa di cui (s)parlare. E cresce l'interesse della gente quando si viene a sapere che la moglie del signor Ponza vive segregata in casa, senza avere rapporti neanche con la madre. L'unico contatto tra loro è affidato a poche righe scritte dalla figlia e calate dalla finestra in un cestino.La commedia ha il ritmo di una seduta in tribunale, dove si alternano a discolparsi e a dare la loro versione dei fatti la suocera e il genero. - La prima, messa alle strette dalla curiosità popolare, finisce per ammettere che il signor Ponza è posseduto da un sentimento ossessivo per la moglie fino a volere tutto il suo amore per sè. Così che anche l'amore filiale che la moglie nutre per la madre sia filtrato dalla sua persona.- Di contro, il signor Ponza sostiene che la suocera sia diventata pazza per la perdita della vera figlia: infatti la donna segregata in casa sarebbe la sua seconda moglie, ma rivelarlo alla suocera le procurerebbe un dolore grandissimo.Nell'ultima scena, la signora Ponza, con un velo nero che le copre il volto dichiara: "Io sono colei che mi si crede.". La verità è in lei, dietro la sua maschera, nascosta dalla soggettività del personaggio.Personaggio chiave della commedia è Laudisi che sin dall'inizio della discussione è convinto che la verità assoluta non sia raggiungibile: si è di fronte a verità possibili, soggettive, contrastanti fra loro e non oggettivamente certe. Situazione paradigmatica della visione di Laudisi è il suo colloquio davanti allo specchio. Si trova solo in casa e, salutando con due dita la propria immagine riflessa, dice: "Eh caro! - chi è il pazzo di noi due? Eh lo so: io dico TU! e tu col dito indichi me. Va là che, a tu per tu, ci conosciamo bene noi due. Il guaio è che, come ti vedo io, gli altri non ti vedono... Tu per gli altri diventi un fantasma! Eppure, vedi questi pazzi? senza badare al fantasma che portano con sè, in se stessi, vanno correndo, pieni di curiosità, dietro il fantasma altrui! e credono che sia una cosa diversa.".Laudisi di fronte alla sua immagine può "comunicare", perché lo specchio gli mostra la sua maschera, ovvero ciò che appare agli altri e che lui non può vedere. Ed anche le persone sono maschere, senza interiorità e senza radici, e solo per questo possono parlare tra di loro. Ma, svuotata com'è della verità, che è irraggiungibile, la comunicazione non è fruttuosa, perché manca il suo punto d'arrivo. La comunicazione è quindi frutto di un compromesso; è farsi come gli altri ci vedono.

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happy birthday Anto!, originally uploaded by medusa_.

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mercoledì, maggio 04, 2005
  Il mondo è degli ottimisti;
i pessimisti non sono che degli spettatori
(attribuito a F.P. GUIZOT)
 

Le mie foto
Nome:
Località: ascoli piceno, Italy

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